Tutti noi, come detto, possiamo indebitarci e, così, essere “indebitati”: ci si può definire indebitati, ad esempio
Ora, operata questa doverosa premessa, il soggetto meramente indebitato non può che, nel rispetto delle regole previste dal Codice civile, pagare regolarmente tutti i propri debiti.
L’indebitamento è la condizione che nasce nel momento in cui un soggetto (debitore) ottiene un trasferimento di ricchezza da un altro soggetto (creditore), impegnandosi a rimborsarlo nei modi e nei tempi concordati.
Considerato che di norma si parla di prestiti fruttiferi, il debitore sarà tenuto a restituire sia il capitale che gli interessi.
Si tratta, evidentemente, di una situazione del tutto normale. A tutti capita infatti di contrarre un debito per il compimento di particolari operazioni di spesa, e – anzi – i prestiti costituiscono un elemento fondamentale di qualsiasi economica.
Prima di saperne di più non possiamo non rammentare come esistano diverse forme di indebitamento, ciascuna con le proprie caratteristiche. Si pensi a:
prestiti personali: si tratta della forma di finanziamento più comune, generalmente concessa dagli istituti di credito bancari;
credito al consumo: è una formula di finanziamento legata alla necessità di sostenere l’acquisto di un prodotto;
mutui casa: costituiscono generalmente la forma di indebitamento più rilevante per le famiglie italiane, considerato che è quella di maggiore importo.